Senza peli sulla lingua

dfa_02Per gli schifosi peli della mia barbaccia! Finalmente mi rifaccio vivo dopo mesi e mesi di silenzio: sì, me ne sono stato tranquillo e indisturbato nel mio antro per qualche era geologica, lontano dal chiacchiericcio generale (che mi indispone sempre). Ma ieri sera (il 24 ottobre 2017, per la precisione) sono sbucato fuori, insieme alla mia massa tricotica, per esibirmi in una lettura pubblica presso il DFA di Locarno.

Non ero solo, bensì (molto ben) accompagnato dalla mia amica Lucilla (a dire il vero era Sara Giulivi, ma in incognita, per cui non ditelo in giro). Ci siamo esibiti in una spettacolino intitolato Senza peli sulla lingua, durante il quale abbiamo letto due succulenti albi illustrati: il classico Il mostro peloso di Henriette Bichonnier e di Pef (Emme edizioni), e il recente Il cavaliere gentile, del duo Thomas ed Helen Docherty (Nord-Sud edizioni). La lettura faceva parte della serata Prima della notte del racconto, un appuntamento annuale organizzato dalla fattucchiera (nostra amica) Marina Bernasconi, alla quale mi sento di rivolgere (oltre a un sonoro grugnito) un sentito ringraziamento.dfa_01

La serata è stata memorabile: il pubblico si rotolava per terra dal ridere e noi ci siamo scatenati. Soprattutto, il mio corpaccio peloso ha subito una strabiliante e inattesa trasformazione, che ha lasciato tutti allibiti (per una vaga idea, si veda la foto, scattata dall’altra fattucchiera nostra amica, Silvia Demartini).

Be’, che dire d’altro? Di sicuro che d’ora in avanti uscirò un po’ più spesso dal mio antro, perché ho bisogno di ossigenarmi e di borbottare in mezzo a voi. Dunque, occhio alle spalle!

E finalmente mi ha intervistato!

Shifosissimi ficcanaso dell’antro di Scuro,

finalmente il mio amico riccioluto Daniele Dell’Agnola ha avuto il coraggio di intervistarmi!

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Già, è successo durante la puntata del Bidello Ulisse nella rete dei libri del 27 aprile 2016, sempre su Teleticino: dopo aver scovato gli schifosissimi peli della mia barbaccia infilati tra i libri della Bibliomedia di Biasca, il suddetto Dell’Agnola si è preso la briga di farmi accomodare su una scranna e di porgermi su un piatto d’argento qualche succulenta domanda. Alla quale, come ovvio, ho risposto a modo mio: borbottando, bofonchiando, ma anche dicendo qualche cosa di epocale…

Immagino che siate curiosi, dunque che aspettate a cliccare sull’immagine e a godervi il filmato della puntata? Noterete le espressioni un pochino sorprese del conduttore, che a tratti pare pensare di avere davanti a sé un vecchio pazzo. Mah! Giudicherete voi…

In ogni caso ho colto l’occasione per parlare di alcuni libri che mi piacciono molto: l’immancabile Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak, Alla ricerca del pezzo perduto di Shel Silverstein, il libro dal qualche sono uscito proprio io, cioè La barba magica di Natale, e poi… E poi ho salutato gli spettatori e il riccioluto a modo mio, accompagnando la mia uscita di scena con un Io vado! ispirato a un simpaticissimo e irriverente albo cartonato di Matthieu Maudet.

Devo dire che le mie scorribande televisive mi hanno esaltato parecchio!

Ora, però, me ne torno nell’antro a borbottare tra me e me.

Ma sì, dibattiamo!

Schifosissimi ficcanaso dell’antro di Scuro,

eccoci arrivati alla mia terza dirompente irruzione sugli schermi televisivi di Teleticino, sempre durante la trasmissione Il bidello Ulisse nella rete dei libri del mio amico riccioluto Daniele Dell’Agnola.

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Ecco com’è andata: ero tutto intento a frugare fra i libri della Bibliomedia di Biasca, alla ricerca di qualche bella storia divergente, quando l’ho sentito parlare di uno dei miei albi preferiti, Questo non è il mio cappello dello scrittore canadese Jon Klassen, e non ho saputo resistere alla tentazione di dire la mia. Anzi, di porre qualche ben mirata domanda circa il valore morale dei comportamenti dei personaggi del libro, giusto per instillare qualche sano dubbio gnoseologico.

Poi, sono riuscito a starmene quieto e buono mentre i ragazzi ospiti della puntata esprimevano le loro idee sull’esperienza maturata con l’apprezzabilissima iniziativa La gioventù dibatte, spiegata e illustrata dal responsabile del progetto Chino Sonzogni.

Be’, che dire d’altro? Di sicuro che dibattere (in modo civile e non troppo esagitato) fa bene alla democrazia. Dunque, dibattiamo! Con rispetto e intelligenza, ma dibattiamo!

Come sempre, potete rivedere il filmato della puntata cliccando qui o sull’immagine.

E a presto rivederci in TV… già, perché Scuro ha ancora qualcosa da dire…

Chi me l’ha fatta in testa?

Schifosissimi ficcanaso dell’antro di Scuro,

ebbene sì, sono tornato in TV! Anche questa volta me ne stavo tranquillo nei meandri della solita soffitta dei libri di Ludiano, quando qualcuno… me l’ha fatta in testa!

Che affronto!

Non potete immaginare come mi sono sentito quando – plic! – una certa quantità di materia escrementizia è cascata sulla mia crapa avvizzita, imbrattandomi i peraltro già sudici capelli.

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Proprio in quel momento ho sentito la voce del solito ricciolino occhialuto, o occhialoso riccioluto (Daniele Dell’Agnola), e ho fatto irruzione sulla scena, approfittando del tema della puntata del Bidello Ulisse nella rete dei libri, cioè l’indagine.

E – colpo di fortuna inaudito! – ospite della puntata era la giallista Manuela Mazzi! Una giallista!

Non mi sono fatto sfuggire l’occasione, e ho chiesto a Manuela un aiuto per cercare l’artefice del puteolente misfatto alla luce di una serie di minuscoli indizi e…

Be’, se volete scoprire chi è stato, non vi resta che guardare il filmato della puntata, cliccando sull’immagine.

E vi assicuro che ci rivedremo ancora, sempre sugli schermi di Teleticino.

Il mio debutto in TV…

2016_ludiano1Schifosissimi ficcanaso dell’antro di Scuro,

come avevo promesso, sono sbarcato anche in televisione! Il giorno del mio debutto è stato il 6 aprile 2016: me ne stavo tranquillo in una soffitta di Ludiano (ben sistemata e gestita da Lorena Scettrini e dalle amiche dell’associazione culturale Libera il libro Serravalle) a leggermi il mio libro preferito (indovinate quale…), quando un tizio con riccioli e occhiali (Daniele Dell’Agnola) si è piazzato davanti a me e alle telecamere e si è messo a parlare di libri. Ovviamente disturbando la quiete del luogo e la mia concentrazione.

E poi come fa uno a non inalberarsi?

Be’, se volete dare un’occhiata al filmato, potete cliccare sull’immagine. Approderete così sul sito della trasmissione Il bidello Ulisse nella rete dei libri, che fa parte del palinsesto di Teleticino.

Anche se sono burbero e scorbutico, non sono troppo maleducato: ringrazio infatti tutti gli amici (i ficcanaso) che hanno saputo tollerare la mia presenza in quel di Ludiano (allievi di scuola media, personale della soffitta, conduttore della trasmissione e, in particolare, i mitici Michel Galati con i suoi baffi all’insù e il colosso Mozzy LuMo che ha avuto persino il coraggio di avvicinarsi a me per microfonarmi).

Ah, dimenticavo: non finisce certo qui…

 

Eccomi qui!

scuro_05Per gli schifosi peli della mia barbaccia! Oggi, 3 gennaio 2016, io, Scuro Moltamorte, sono sbarcato sul web! Segnatevi la data, perché sarà solo l’inizio di una serie inimmaginabile di scorribande.

Eh sì, Alla fine sono stato costretto a cedere e a immischiarmi nella bolgia infernale delle rete. Sono stato costretto, sì, perché non è che questo mondo sia messo troppo bene, e io sono convinto di poter fare qualcosa per migliorarlo, o per lo meno per farlo sembrare un po’ più bello agli occhi di tutti i mocciosini che diventeranno gli adulti di domani. Loro sono gli unici che possono salvarci! E se non li nutriamo con un buona dose di storie, di libri, di albi illustrati, tutti gli altri sforzi potrebbero risultare vani!

Ecco che cosa mi propongo di fare, con il mio sbarco sul web: mi propongo di parlare di libri, di raccontare storie, di far conoscere a tutti un pentolone magico di narrazioni. Per tutti i gusti, ma soprattutto per i miei, che non sono proprio “canonici”: mi piacciono le storie sorprendenti, forti, che fanno pensare, e saranno proprio queste storie che porterò in giro per la rete e per tutti i luoghi dove i miei fetidi sandali mi condurranno.

Restate sintonizzati, perché l’anno di Scuro sta per iniziare!